Nel nuovo DPCM firmato da Mario Draghi, fortemente voluto dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, il 27 marzo riaprono sale teatrali, cinematografiche e da concerto. Una data molto significativa, vista la ricorrenza della Giornata mondiale del teatro, nata nel 1961.
Una riapertura molto discussa date le molte restrizioni, oltre a quelle a cui siamo già da tempo abituati (del DPCM 17 maggio). Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi, anche all'aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi.
La capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 400 per spettacoli all'aperto e a 200 per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala (si veda il DPCM 2 marzo 2021 art.15).
Prima della riapertura vi consigliamo di effettuare le verifiche e manutenzioni dei principali prodotti per ricominciare nel migliore dei modi in piena sicurezza: